Gli studi clinici e farmacologici riconoscono e confermano due importanti proprietà dell’Acqua di Melissa:

1

L’azione antispastica sulla muscolatura liscia del tubo digerente


2

L’attività modestamente sedativa sul Sistema Nervoso Centrale


L’Acqua di Melissa si rivela particolarmente utile nelle somatizzazioni dell’ansia a carico dell’apparato gastroenterico, svolgendo un’azione sedativa e, al contempo, antispastica sulla muscolatura liscia addominale. A tale indicazione terapeutica, si associano proprietà carminative, eupeptiche, stomachiche, antivirali, antibatteriche, antimicotiche, antinfiammatorie, analgesiche, antiossidanti.

L’Acqua di Melissa può essere utilizzata per le seguenti indicazioni cliniche:

  • Stati di ansia
  • Spasmi addominali
  • Colon irritabile
  • Gastrite psicosomatica
  • Dispepsie biliari
  • Fame nervosa
  • Insonnie di origine nervosa
  • Vertigini psicogene
  • Tachicardie, palpitazioni
  • Cefalee tensive
  • Herpes labiale
  • Infiammazioni del cavo orale
  • Infezioni batteriche e fungine
  • Disturbi legati alla fase premestruale (spasmi, tensione della muscolatura addominale, ansia, sbalzi d’umore)
  • Disturbi dell’umore o del sonno legati alla menopausa
  • Difficoltà di concentrazione e scarsa memoria
  • Come integratore ricco di antiossidanti

È confermata da studi scientifici l’azione antivirale della melissa, in virtù della presenza di acido rosmarinico, in modo specifico nei ceppi di HSV aciclovir-sensibili e HSV aciclovir-resistenti. L’Acqua di Melissa può essere utilizzata con successo in caso di Herpes simplex labiale.

Esistono studi molto interessanti circa le proprietà antiossidanti della melissa, in virtù della sua ricchezza in flavonoidi (quercitina, luteolina, apigenina, chemferolo). Tali antiossidanti sono in grado di contrastare i processi chimici di ossidazione causati dai radicali liberi, la cui azione dannosa è responsabile nel nostro organismo dei processi di invecchiamento cellulare e della comparsa di numerose malattie.

Recentemente sono stati svolti studi per indagare le potenziali proprietà antitumorali della melissa. Da uno di questi studi è emerso come l’estratto idroalcolico e l’olio essenziale di melissa siano capaci di inibire la proliferazione di alcuni tipi di cellule maligne, in particolare quelle appartenenti a tumori estrogeno-dipendenti (cancro al seno, cancro all’ovaio, carcinoma dell’endometrio uterino).

Infine, studi clinici e farmacologici hanno messo in luce come l’olio essenziale di melissa sia molto utile per migliorare la memoria, la concentrazione e le funzioni cognitive. I metaboliti della melissa vanno ad attivare specifici ricettori della corteccia frontale, con evidenti miglioramenti delle performance cognitive.

Tuttavia è importante sottolineare come l’attività sedativa sul Sistema Nervoso Centrale, esercitata dalla melissa, può essere accompagnata da un’azione inibente sul funzionamento della ghiandola tiroidea, che è ugualmente studiata e confermata. L’Acqua di Melissa, pertanto, ad alti dosaggi è sconsigliata in caso di ipotiroidismo, ma può rivelarsi utile per trattare casi di ipertiroidismo, sempre sotto controllo medico.